
Come nasce una birra?
Cosa si nasconde dietro ad un buon bicchiere di birra artigianale?
Un lungo lavoro di produzione in cui l’innovazione, apportata dai moderni macchinari, incontra senza intaccare secoli di tradizione.
Malto, luppolo, lievito e acqua: solo pochi ingredienti, semplici e selezionati con cura, danno vita alla bevanda più apprezzata al mondo.
Dietro una birra artigianale c’è un ciclo di produzione che parte dall’altissima qualità delle materie prime.
Ecco come nasce una birra!
Dalle materie prime al malto

Per la produzione di una birra artigianale sono utilizzati cereali maltati come orzo, frumento, segale e avena.
Viene selezionata solo la migliore qualità di orzo e i chicchi vengono messi in acqua a germogliare per 2 /4 giorni, finché non raggiungono la giusta umidità. A questo punto, vengono fatti germinare e lasciati riposare per 5/6 giorni; alla fine del processo si ottiene il malto che verrà essiccato in forno, molto lentamente.
Il colore (biondo, dorato o biscottato) e la fragranza variano in base al grado di tostatura, responsabile anche del diverso sapore che assumerà la birra.
Ammostatura

Nella caldaia di ammostamento e bollitura, si miscelano acqua tiepida (che viene gradualmente portata a temperature più elevate) e malto macinato, in quantità variabili che dipendono dalla ricetta.
Attraverso questo processo si attivano gli enzimi che scindono l’amido in zuccheri semplici e le proteine in peptidi e aminoacidi, portando alla formazione di un insieme omogeneo: il mosto.
Filtrazione - Bollitura - Luppolatura
In questa fase il mosto viene portato ad ebollizione. Con la bollitura si ottiene la sterilizzazione del mosto e la sua durata varia a seconda del tipo di birra che si vuole ottenere.
Viene quindi aggiunto il luppolo – pianta dioica con proprietà amaricanti ed antisettiche – che conferisce alla birra il suo inconfondibile gusto e che ne contraddistingue l’aroma.
Separazione e raffreddamento
Il mosto viene infine filtrato, separato dalle scorie del malto d’orzo e così, limpido, subisce l’accurato processo di raffreddamento. Inoltre, viene insufflata aria sterile, necessaria ad avviare i corretti processi fermentativi

Maturazione
Al termine della fermentazione la birra è pompata nei tank di maturazione e stoccaggio. Gli zuccheri residui a fine fermentazione consentono una gasatura naturale ed il livello di pressione è mantenuto tramite immissione controllata di anidride carbonica. Il procedimento di maturazione ha una durata di 2/3 settimane, al termine del quale la birra viene filtrata, pastorizzata ed imbottigliata.
Alcune birre non sono filtrate e pastorizzate, mantenendo così il caratteristico aspetto torbido dovuto alla presenza dei lieviti.
Pochi passaggi ed ecco spiegato come nasce una birra!